ESA Euronews: Viaggio nella fabbrica dei razzi spaziali

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Ogni lancio spaziale e’ una conquista tecnologica sorprendente. Ma come avviene un lancio spaziale e quali sono le ultime innovazioni nel settore dei lanciatori?
Con Cina ed Estremo Oriente che spingono la competizione e le imprese spaziali private statunitensi in cerca del “prossimo Space Shuttle” lo scenario e’ alquanto vivace.

Alla periferia di Parigi, nella fabbrica di lanciatori di Astrium, azienda spaziale tra le piu’ importanti, si costruiscono i vettori Ariane 5 a partire da una lastra di alluminio.
Questo lanciatore e’ alto all’incirca 55 metri, il suo peso al decollo e’ di 775 tonnellate e di solito il carico utile che puo’ essere trasportato in orbita e’ di circa 10 tonnellate.

Il Progetto europeo Ariane e’ nato nel 1970 . IL primo Ariane 1 fu lanciato nel 1979 seguito da Ariane 4 nel 1988 e Ariane 5 nel 1996.

Attualmente ci sono tre principali lanciatori europei, pronti per le missioni spaziali. Il piu’ grande e’ Ariane 5, in grado di portare in orbita 10 tonnellate. Il Soyuz e’ il cavallo di battaglia russo la cui capacita’ e’ di 3 tonnellate di carico utile, mentre Vega e’ il nuovo vettore Europeo, ideato per trasportare satelliti di 1 tonnellata e mezzo nella bassa orbita
terrestre.
Anche Ariane pero’ e’ in fase di ammodernamento con il modello Ariane 5ME, Midlife Evolution, piu’ flessibile, potra’ portare un carico doppio con capacita’ aumentata fino a 12 tonnellate.

La capacita’ di sganciare due satelliti in orbita, in due diverse posizioni, e’ la principale innovazione di Ariane 5ME che sara’ dotato di un nuovo motore a razzo a combustibile liquido per lo stadio superiore, riaccendibile.
L’Agenzia Spaziale Europea conta su questo lanciatore per portare avanti missioni che siano sia commerciali che scientifiche.
Nel frattempo per agevolare il mercato Ariane 6 dovrebbe portare la tecnologia un passo oltre consentendo lanci di un singolo carico utile.

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